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venerdì 22 luglio 2011

Polpettine al forno di zia esterina.

Questa ricetta mi fu consigliata da mia zia Esterina il giorno in cui stavamo accompagnando mia madre alla cremazione. Era il tre di gennaio, e noi in 5 nella macchina di mio marito seguivamo il furgoncino delle pompe funebri che trasportava le spoglie di mia madre al forno. Può sembrare assurdo,ma ad un certo punto nonostante il dolore, si pensa anche alle polpette.
Un altro pensiero mi passa sempre per la testa quando penso a quel giorno è Un pensiero che mi faceva e mi fà ancora sorridere. Per raggiungere il forno, da Napoli, il furgone dovette attraversare mezza campania e sopratutto lambire e attraversare tanti paesini pittoreschi che a mia madre sarebbero piaciuti. Già, me la immaginavo compiaciuta dell'ultima passeggiata che aveva fatto, e sentivo le sue urla di gioia quando riconosceva gli alberi e le piante che amava tanto.
Insomma queste polpettine si fanno così:
Carne macinata preferibilmente di vitella
Pane ammorbidito nell'acqua o latte
Formaggio grattugiato
Aglio tritato, basilico o prezzemolo tritato
Formo delle palline che adagio su di una teglia da forno ricoperta da carta forno.
Sopra ci metto un filino d'olio e faccio cuocere a forno ventilato a 180 gradi per 35 minuti. Le polpettine saranno pronte quandoavranno formato una crosticina dorata.

Pollo con i peperoni alla romana

In un tegame far imbiondire un aglio nell'olio. Aggiungere i pezzi di pollo e farli rosolare. Regolare di sale e pepe ed aggiungere 1/2 bicchiere di vino bianco che farete evaporare. Aggiungere la salsa di pomodoro ed i peperoni già arrostiti e tagliati a strisce. Portare a compimento la cottura.

Polipo all insalata

Questa ricetta la presentava Gianluca Nosari nella sua trasmissione di cucina.
Bisogna immerger il polipo in acqua bollente e farlo cuocere per circa due ore assicurandosi che stia sempre sotto il livello dell acqua. Farlo raffreddare sempre nell'acqua di cottura. Sciacquarlo, pulirlo, tagliarlo a pezzi e condirlo con sedano a cubetti, olive nere di gaeta, prezzemolo, aglio, aceto, sale e peperoncino

Seppioline con pomodori e piselli

Questa ricetta mi è stata tramandata da mia madre, è unadelle poche ricette che è riuscita ad insegnarmi prima di lasciarci improvvisamente. E già, sono sette mesi che è andata via, sette mesi nei quali ne ho dovuti fare di progressi in cucina sia per virtù ma sopratutto per necessità!!!!!!
Procedimento:
tritare finemente la cipolla, due spicchi d'aglio ed una manciata di prezzemolo; soffriggere il tutto in 5cucchiai d'olio. Unire le seppioline lavate ed asciugate e dopo 5 minuti irrorare con un bicchiere di vino bianco. Quando sarà evaporato il vino aggiungere la passata di pomodoro, i piselli, salare e pepare. Cuocere incoperchiato a fiamma bassa per 75 minuti, aggiungendo se necessario un pò d'acqua. Dieci minuti prima di spegnere aggiungere un cucchiaio di aceto.
Io le trovo meravigliose, provare per credere!!!!

La filosofia della pasta di don Antonio


Secondo la filosofia di mio padre un buon piatto di pasta deve cuocere a lungo, un esempio: 15 minuti i maltagliati e 14 i capellini....... Meno male che come pescatore è molto meglio......