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domenica 31 luglio 2011

Torta di mele come piace a luca

Dalla trasmissione televisiva di Alessandro Borghese ho attinto questa splendida "Apple Tarte" che il mio adorato Luca apprezza tantissimo. Sulla pasta frolla (ed io naturalmente uso la mia versione senza uova) si adagia un mix di mela gialla tagliata a fettine sottili, cannella, zucchero di canna, uva passa e succo di limone. Sempre con la pasta frolla si crea una degna copertura per il tutto. Si inforna a 180-200 gradi per un ora. Il risultato???? Una splendida torta dal sapore non tradizionale.

martedì 26 luglio 2011

LA CALAMARATA

oggi per mio padre ho preparato una bel piatto di pasta con il misto che vende il negozio di surgelati vicino casa. si tratta di un misto sfuso di calamari, gamberetti e cozze che loro definiscono per calamarata. Io ne ho usato circa 250 gr per una sola persona ed è venuto un sughetto bello ricco che Don Antonio ha gradito. Come ho  fatto??? ho soffritto l'aglio nell'olio, ho versato il misto scongelato,  lavato ed asciugato, subito dopo 1 minuto, ho aggiunto un pochino di vino e poi dopo due minuti ho tolto i calamari i gamberi e le cozze dalla pentola, lasciando solo i tentacoli. Ho aggiunto all'olio un pochino di pomodorini pelati ed un pochino di passata di pomodoro. ho salato e portato a cottura il sugo (10 minuti). nel frattempo a parte ho cotto la pasta e quando l'ho ritenuta pronta ho unito il misto,  il sugo e la pasta scolata, e ho fatto andare ancora un minutino sul fuoco. ho servito con una spolverata di prezzemolo tritato

venerdì 22 luglio 2011

Polpettine al forno di zia esterina.

Questa ricetta mi fu consigliata da mia zia Esterina il giorno in cui stavamo accompagnando mia madre alla cremazione. Era il tre di gennaio, e noi in 5 nella macchina di mio marito seguivamo il furgoncino delle pompe funebri che trasportava le spoglie di mia madre al forno. Può sembrare assurdo,ma ad un certo punto nonostante il dolore, si pensa anche alle polpette.
Un altro pensiero mi passa sempre per la testa quando penso a quel giorno è Un pensiero che mi faceva e mi fà ancora sorridere. Per raggiungere il forno, da Napoli, il furgone dovette attraversare mezza campania e sopratutto lambire e attraversare tanti paesini pittoreschi che a mia madre sarebbero piaciuti. Già, me la immaginavo compiaciuta dell'ultima passeggiata che aveva fatto, e sentivo le sue urla di gioia quando riconosceva gli alberi e le piante che amava tanto.
Insomma queste polpettine si fanno così:
Carne macinata preferibilmente di vitella
Pane ammorbidito nell'acqua o latte
Formaggio grattugiato
Aglio tritato, basilico o prezzemolo tritato
Formo delle palline che adagio su di una teglia da forno ricoperta da carta forno.
Sopra ci metto un filino d'olio e faccio cuocere a forno ventilato a 180 gradi per 35 minuti. Le polpettine saranno pronte quandoavranno formato una crosticina dorata.

Pollo con i peperoni alla romana

In un tegame far imbiondire un aglio nell'olio. Aggiungere i pezzi di pollo e farli rosolare. Regolare di sale e pepe ed aggiungere 1/2 bicchiere di vino bianco che farete evaporare. Aggiungere la salsa di pomodoro ed i peperoni già arrostiti e tagliati a strisce. Portare a compimento la cottura.

Polipo all insalata

Questa ricetta la presentava Gianluca Nosari nella sua trasmissione di cucina.
Bisogna immerger il polipo in acqua bollente e farlo cuocere per circa due ore assicurandosi che stia sempre sotto il livello dell acqua. Farlo raffreddare sempre nell'acqua di cottura. Sciacquarlo, pulirlo, tagliarlo a pezzi e condirlo con sedano a cubetti, olive nere di gaeta, prezzemolo, aglio, aceto, sale e peperoncino

Seppioline con pomodori e piselli

Questa ricetta mi è stata tramandata da mia madre, è unadelle poche ricette che è riuscita ad insegnarmi prima di lasciarci improvvisamente. E già, sono sette mesi che è andata via, sette mesi nei quali ne ho dovuti fare di progressi in cucina sia per virtù ma sopratutto per necessità!!!!!!
Procedimento:
tritare finemente la cipolla, due spicchi d'aglio ed una manciata di prezzemolo; soffriggere il tutto in 5cucchiai d'olio. Unire le seppioline lavate ed asciugate e dopo 5 minuti irrorare con un bicchiere di vino bianco. Quando sarà evaporato il vino aggiungere la passata di pomodoro, i piselli, salare e pepare. Cuocere incoperchiato a fiamma bassa per 75 minuti, aggiungendo se necessario un pò d'acqua. Dieci minuti prima di spegnere aggiungere un cucchiaio di aceto.
Io le trovo meravigliose, provare per credere!!!!

La filosofia della pasta di don Antonio


Secondo la filosofia di mio padre un buon piatto di pasta deve cuocere a lungo, un esempio: 15 minuti i maltagliati e 14 i capellini....... Meno male che come pescatore è molto meglio......

lunedì 11 luglio 2011

La pasta alla norma

la pasta alla norma è uno dei miei piatti preferiti, ed è anche il primo che abbia mai imparato a cucinare.
La prima volta che l'ho realizzato era uno dei primi contemplati nella  mia dieta ipocalorica con la quale persi ben 15  chili. la ricetta era misurata nel centesimo di grammo, ma era squisita, consisteva nel tagliare a pezzetti piccoli una ventina di grammi di melenzana, frigerli in un cucchiaio d'olio nel quale andava poi tritato anche un aglio, poi aggiunto un mezzo bicchiere di plastica di sugo(80gr)cuocere il tutto una ventina di minuti. Aggiungere alla pasta con una 50 di gr di ricotta, e 5  gr. di parmigiano. oggi ne ho realizzata un altra versione che ho visto su real tv proposta da alessandro borghese. In realtà sono partita da quella per arrivare ad un altra versione, molto piu particolare ma che devo essere sincera era proprio saporita. in questa seconda versione la melanzana veniva tagliata a bastoncini sottili e fritta nell' olio bollente. Il sugo realizzato a parte con i pomodorini ed il basilico, il tutto tritato con un frullatore ad immersione. Io qui ho iniziato con gli anatemi, odio i  semini dei pomodori e quindi dopo aver cotto il sugo l'ho filtrato con un colino a maglie strette. cotta la pasta che secondo la ricetta del borghese dovevano essere gli ziti al dente, io ho provveduto con delle pennette scotte/collose (alla maniera di mio padre) assemblato il tutto con uno strato di pasta condita con il sugo, uno di melenzane fritte ed una grattatina di ricotta. Io che non avevo la ricotta calabra ho sopperito nientepopo di meno che..... con una grattatina di feta. vi assicuro niente male, questa sera li replico a mio marito

insalata di pasta alla maniera di mia mamma

ho trovato questa insalata di pasta su di un sito a me sconsociuto ma che voglio cercare nella mia cronologia così lo visito accuratmente. questa insalata di pasta mi è piaciuta subito in quanto mi ha ricordato mia madre che ne faceva una molto simile, utilizzando i pomodori sott'olio che preparava lei personalmente ogni estate.
insomma si tratta di unire alla pasta gia lessata i pomodori sott'olio, i capperi, le olive (io ho messo sia le bianche che le verdi), L'origano ed il tonno. per rendere il tutto più gustoso io ho fatto anche un trito di olive nere e capperi. il risultato a mio marito è piaciuto tanto, a me e mio padre invece ha acuito la nostalgia per la mamma che ormai è andata via da solo sei mesi. 
Ho fatto una ricerca veloce su internet per ritrovare il blog e a quanto pare questa ricetta è pubblicata su myricettarium, e covi il link completo

http://myricettarium.blogspot.com/2011/07/paccheri-freddi-con-tonno-pate-di-olive.html

giovedì 7 luglio 2011

alici in tortiera

oggi, di ritorno dalla visita audiologica, il mio papà  ha comprato mezzo chilo di alici, che si è pulito e deliscato ed io le ho preparate. le alici in tortiera sono un modo semplice e saporito per cucinare le alici. io per far prima mi sono munita di uno di quei contenitori di alluminio monoporzione. si olia leggermente il fondo e si aggiunge un trito di aglio, prezzemolo e per chi può mangiarlo il peperoncino.
poi si adagia un primo strato di alici aperte a libro che andranno ricoperte con altro trito e con un pò di scucco di limone. si procede a strati fino ad esaurire le alici.Su in cima si aggiunge al trito un pò di mollica di pane triata ed un filo d'olio. si cuoce in forno a 200  gradi per una decina di minuti. ora m'è venuto un sonno esaggerato e mi preparo un bel caffè al ginseng

mercoledì 6 luglio 2011

anchette di pollo alla cacciatora

nelle mie peregrinazioni culinarie su internet mi sono imbattuta in questa ricettina saporita e la stò trasformando in uno dei miei cavalli di battaglia. Purtroppo mio padre non può mangiare carne di maiale e non può mangiare causa cumadin molta frutta e verdura. Pertanto mi stò specializzando in insalatone di pasta, pesce e pollo. Il pollo mio padre lo odia, sopratutto il petto, ma siamo giunti al compromesso che almeno una volta a settimana lo deve mangiare. Credo che questa sia la sua versione preferita, anche se non lo ammette. che cosa faccio???? Soffriggo l'aglio e la cipolla in un pochino d'olio,  aggiungo il rosmarino ed le anchette di pollo. Le faccio colorire bene da ambo i lati e poi aggiungo un barattolo di pomodorini. Proseguo la cottura incoperchiata per una mezz'ora e poi senza per un altra ventina di minuti. Il risultato, un pollo saporito, un sugo delizioso nel quale fare la scarpetta, e nel frattempo sono riuscita anche a chiudere qualche guasto. Si perchè io a casa di mio padre ci lavoro, e mentre mi occupo della casa, presto assistenza ai tecnici per la ditta per la quale lavoro e chiudo il loro lavorato quotidiano.

martedì 5 luglio 2011

crostate con la pasta frolla senza uova

oggi mi dedico a fare due piccole crostate con la marmellata in offerta che ho trovato al decò.
le faccio con la pasta frolla senza uova, ovvero prendo il burro un pò morbido (il panetto da 125 gr va benissimo) e lo lavoro con lo zucchero a velo( mi oriento tra i 70 ed i 100 gr). aggiungo 250 gr di farina, la scorza grattugiata di un limone o l'essenza di limone, una bustina di vanillina e un mezzo bicchierino da caffè di acqua. lavoro il tutto,  lo faccio riposare in frigo per circa un ora. il risultato è una pasta frolla leggera e friabile. per lavorarla la stendo con il matterello piazzandola tra due fogli di carta oleata. cuoce in forno a 200 gradi per circa 40 minuti. Il risultato per me è più che soddisfacente, nessuno si accorge che mancano le uova se non fosse che è un attimino meno gialla della pasta frolla fatta con le uova. sostituendo trenta grammi di farina con il cacao si ottiene una squisita pasta frolla al cacao, ottima per fare i biscotti.

Insalatone greco

Vi voglio consigliare una ricettina che ho fatto ieri. Per cena ho proposto l'insalata greca. Il gusto mi ha rievocato il ricordo della mia stupenda vacanza a Corfù, e quindi l'ho azzannata con l'occhio languido. Gli ingredienti? Pomodoro per insalata, cetriolo, origano, sale, olio, olive nere, cipolla e la feta. Occorreva anche un peperone verde tagliato sottile, ma io come al solito dimentico qualcosa, nonostante l'avessi comprato!!!!
Taglio il cetriolo, e la cipolla con la mandolina, aggiungo il pomodoro tagliatosottile, idem per il peperone, l'olio, l'origano, le olive nere e la feta tagliata a cubotti. La feta é alquanto salata, quindi attenzione con il sale; io ho preso quella del banco formaggi al supermercato, due etti mi sono costati due euro e qualche spicciolo. Un consiglio, non fate come me che ho messo la feta e poi ho girato l'insalata e l'ho fatta riposare in frigo per una mezz'ora, alla fine mi si era formata una ricottina salata sul fondo.... Aggiungete la feta solo in ultimo. E buon appetito. Mio marito ne è stato entusiasta e mi ha addirittura chiesto di fargliela ancora!!!!! Lui che al principio ha subito detto che non la mangiava con piacere per via del cetriolo. Il cetriolo l'ho completamente privato della buccia, nonostante la ricetta dicesse di lasciarne una parte. Insomma vi consiglio questa splendida e fresca ricetta. Dimenticavo, come al solito mi sono documentata su vari forum di cucina ed alcuni consigliano di aggiungere anche un pochino di insalata iceberg, non dovrebbe esser male, ma io odio l'iceberg accoppiata con il pomodoro (colpa di mia madre che mel'ha propianata per anni....)