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lunedì 29 agosto 2011

Una scatoletta x un cane abbandonato

La mia pricipessa é volata via lunedì scorso, 22agosto. É stata terribile l'eutanasia. L 'ho dovuta far sopprimere, ormai non si alzava nemmeno più per bere, provava troppo dolore, non aveva più cartilagine nelle giunture delle zampe posteriori. Ma, comunque, mi sento come se l'avessi abbandonata, scaricata volontariamente da un treno in corsa. Chiunque mi ripete che è stato un bene per lei, ma io ci stò male. Diciamola tutta, io non me la passo poi tanto bene,negli ultimi otto mesi ho perso mia madre ed il mio cane che adoravo. Sotto le mie mani sento la violenza di una vita che non guarda in faccia a nessuno e ti strappa via le persone più care, ormai mi trovo a ricostruire quotidianamente la mia esistenza ogni giorno sempre un pò più vuota. Questa sera vicino ai cassonetti c'era un cane, gli abbiamo portato una delle scatolette di Trudy ed un pochino d'acqua. È un cane splendido, sembra un pastore tedesco. È un cane di casa, s'è visto da come ha capito che gli stavo dando acqua e cibo. Luca ha detto che abbiamo fatto una buona azione, io penso che la buona azione sarebbe stato portarselo a casa. Basta poco ad un cane per darti amore. Spero di rivederlo domani, così che forse mio maritosi decide a farla questa buona azione.....

giovedì 25 agosto 2011

Peperoni ripieni





Proprio l'altro giorno mio padre mi ha detto: ma perchè non fai due peperoni ripieni....Mia madre ce li faceva tutte le domeniche. Ed allora via con lo scartabellare nei quaderni di mia madre ed eccola. Finalmente: ho già l'acqualina in bocca.....

Ingredienti
4 peperoni gialli, 100 gr di olive di gaeta, 40 gr di capperi, 3 melanzane, 200 ge di pomodori rossi, 200 gr di pane, aglio, olio, prezzemolo, pan grattato, sale e pepe.
Istruzioni
Pulire i peperoni dai semini, arrostirli e privarli della pelle. Friggere separatamente nell'olio con l'aglio il pane tagliato a dadini e poi le melanzane anch'esse a dadini. Quando queste ultime saranno dorate unirvi i pomodori a pezzetti, le olive nere snocciolate, i capperi dissalati, il sale ed il pepe. Dopo qualche minuto aggiungere il pane ed un pochino di prezzemolo tritato. Con questo impasto farciamo i peperoni arrostiti che sistemeremo a mò di involtino su di una teglia oliata. Andranno cosparsi cin il apn grattato e con un filino d'olio e poi infornati a 180 gradi per 10-15 minuti.

venerdì 19 agosto 2011

Peperoncini verdi al pomodorino non fritti




Diciamoci la verità, quante volte abbiamo rinunciato ad un bel piatto di peperoncini verdi al sugo pensando che  erano fritti e dunque ipercalorici!!!!!!!!!!!!!!!.... Ebbene ho scoperto che sono buonissimi anche al forno. Calorie??? Anche il 70% in meno. Si!!!!!! Basta pulire i peperoncini ed arrostirli per una trentina di minuti sotto il grill del forno. Dopodichè li tuffiamo in un bel sughetto di pomodorini ed aglio già parzialmente cotto (fatto naturalmente con un goccino d'olio , ma proprio un goccino) e li facciamo insaporire un pochino. Il risultato? Dei peperoncini dal sapore identico a quelli fritti, la consistenza è meno sfatta ma sono ugualmente buoni ed anche più digeribili. Ed allora????? Tutti a fare i peperoncini!!! Io ne ho comprati altri tre chili che ho arrostito e congelato da consumare nel periodo invernale.

Cookies

Cookies

dose per 25-30 biscotti
125 gr burro
45 gr di zucchero a velo vanigliato
90 gr di zucchero di canna
1 uovo intero
1 bustina di vanillina
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di sale
125 gr di farina
125 gr di gocce di cioccolato fondente o cioccolato da ridurre a piccoli pezzi
possibilmente delle stesse dimensioni
60 gr di noci, oppure nocciole, mandorle, noci pecan tritate al mixer

lavora il burro a crema con lo zucchero a velo, quando sarà ben gonfio
aggiungi lo zucchero di canna. lavora ancora ed aggiungi l'uovo battuto a
parte.
Setaccia insieme la farina, il bicarbonato, il sale e la vaniglia e li
aggiungi al composto un pò per volta. Quando il tutto sarà omogeneo aggiungi le
noci tritate ed il cioccolato. Disponi su di una teglia ricoperta da carta forno il quantitativo d'
impasto pari ad un cucchaino (non soffermarti troppo sulla forma, l'impasto si
stenderà da solo durante la cottura, (è autolivellante), e appunto per questo
mettili ad una certa distanza onde evitare che si uniscano) . Infornali a 180
gradi. La cottura varia dagli 8 ai 12 minuti. Quando il bordo sarà ambrato il
biscotto è cotto. tieni presente che quando escono dal forno i biscotti sono
morbidi pertanto vanno fatti raffreddare sia per acquistare consistenza
altimenti si deformerebbero sia perchè potrebbero attaccarsi l'un l'altro.
ps. secondo me con il cioccolato al latte sono più buoni.
ps.2. la prima volta li ho quasi bruciati, non aspettare che tutto il biscotto
sia ambrato, basta solo il bordo.

martedì 9 agosto 2011

Parmigiana di melanzane con melanzane arrostite

E si, la sorpresa era proprio il sapore, mio marito s'è meravigliato che una parmigiana con melanzane arrostite potesse essere saporita. E invece a sopresa era ottima. Come ho fatto? Ho arrostito le melanzane tagliate a rondelle, preparato il sugo con un bricco di passata di pomodoro, la carne macinata, il soffritto di aglio e cipolla. Ed ho preparato la parmigiana in piccoli contenitori monodose alternando uno stato di melanzane, il sugo la provola ed il parmigiano. Ho sovrapposto un secondo strato.il tutto in forno per trenta minuti et voilà la sorpresa è servita.

lunedì 1 agosto 2011

La torta alle carote senza farina, senza latte e senza burro.

Gironzolando un pò in giro sui blog di cucina sono finita sul blog "polpetta perfetta", già mi intrigava il nome, poi sbirciando tra i suoi consigli ho trovato la ricetta di questa torta molto particolare... Si tratta di una torta che non usa ingredienti convenzionali quali la farina, il burro ed il latte, ma anzi sfrutta le carote. Infatti necessitano 300gr di carote grattuggiate che vanno mescolate con 150 gr di farina di mandorle e 150gr di zucchero. Come le carote vengono a contatto con lo zucchero il composto si trasforma in acquoso, come per magia lo zucchero si scioglie e ti rendi conto che forse la ricetta non é sbagliata. Si aggiungono 150gr di farina di cocco e tre uova intere. Sempre mescolando bene si aggiunge una bustina di lievito per dolci. Io e Luca(mio marito) subito ci siamo chiesti a cosa servisse visto che la torta é senza farina, ma io non discuto, eseguo le ricette alla lettera. N.b. Il lievito è meglio setacciarlo..... Giá.... Avendo vissuto per 35 anni in una zona non umida mi sono detta: ma a cosa serve!?! Che sciocchezza!!! Peccato che la mia sola ed unicabustina di lievito fosse diventato -causa clima del lago- una sola pietrina.... Incidenti che possono capitare ad una cuoca sperimentale pasticciona.... Vabbeeeee proseguiamo. La torta va messa in uno stampo da 24 cm imburrato ed infarinato. Secondo me, visto che la torta non lievita 24 cm è uno stampo un pochino eccessivo, io opterei per uno più piccolo. Cmq metro alla mano, ho scoperto di avere ben due stampi da 24!!! La torta và infornata a 170 gradi i primi 10 miuti e 180 gradi per 40 minuti. Poichè ho il forno ventilato la mia torta ha avuto un piccolo incidente di cottura, era cruda cruda, una volta raffreddata e impiattata l'ho rimandata in forno a completare la cottura... La mai splendida torta-terremotata è stata ricoperta di cioccolato fondente. Ho sciolto( ed anche qui con qualche pasticcio di percorso) 230 gr di cioccolato fondente in 150 ml di panna fesca. Ho versato il tutto sulla torta cercando di coprire anche i bordi. Dopo tutti questi casini è venuta squisita, da non credere, mio marito e mio suocero hanno fatto anche il bis. Se è riuscita a me, questa torta è una garanzia..... Se googolate gli ingrdienti la trovate su moltissimi blog, della ricetta base non cambia mai nulla, l'unica differenza sta nella copertura che nella stragrnde maggioranza fanno solo con il cioccolato al latte fuso. Secondo me il cioccolato fondente sciolto nella panna rende la copertura più morbida e più omogenea con la torta; poi è questione di gusto